Ai fini dell’applicazione dell’art. 28 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Decreto Legge 42/2004), l’Art. 25 del Codice degli Appalti (Decreto Legge 50/2016) prevede che il committente produca, già in sede di progettazione preliminare, una Verifica Preventiva dell’Interesse Archeologico da sottoporre alla valutazione della Soprintendenza A.B.A.P. territorialmente competente. Sulla base dei risultati della Valutazione d’Impatto Archeologico (VIArch) il Soprintendente comunica se la procedura può ritenersi conclusa, se sottoporre le opere a sorveglianza archeologica o se prescrivere ulteriori attività di verifica (carotaggi, indagini geofisiche, saggi archeologici).
Fin dalla sua costituzione Impact è iscritta nell’elenco degli operatori abilitati alla redazione del documento di valutazione archeologica nel progetto preliminare di opera pubblica (art. 25 c. 2 d.lgs. 50/2016 Codice degli appalti). Allo scopo di garantire prestazioni professionali adeguate a qualsiasi contesto, i soci e il personale a contratto vengono scelti in base all’esperienza e alle capacità professionali ma, soprattutto, sulla base delle doti sociali individuali. Riteniamo che prestare servizi professionali in un settore così delicato richieda una buona intelligenza emotiva, dovendo garantire interessi apparentemente contrapposti come la tutela dei beni archeologici e lo sviluppo.